La crisi colpisce anche il gioco d'azzardo, mai così male negli ultimi 10 anni

Se anche il gioco d'azzardo è in crisi
vuol dire che sono finite tutte le speranze?
Nonostante la crisi, o magari proprio grazie a quella, il mondo del gioco d'azzardo era in continua crescita. 

Poker online, gratta e vinci, superenalotto e via discorrendo sono sempre stati il sogno di riscatto dell'italiano medio e un'entrata irrinunciabile per le casse dello stato.

Del resto si dice "più le cose vanno male più la gente gioca" invece anche questo trend comincia a perdere colpi.

Per la prima volta in 10 anni infatti la spesa per il gioco d'azzardo è calata del 2% (8,97 miliardi di euro del primo semestre 2012 contro i 9,15 dello stesso periodo del 2011).

Gli incassi lordi sono aumentati (44.7 miliardi di euro contro i 36,4 del 2011) ma solo grazie al poker online e ad un perverso meccanismo che falsa queste statistiche. Infatti se al tavolo verde giochi 1 euro, ne vinci 10, li rigiochi tutti (vincendone 5) e li rigiochi nuovamente viene considerata una spesa totale di 1+10+5+5 = 21 euro, ben diversa dalla spesa di 1 euro iniziale e considerando che nel poker, come in tutti gli altri giochi dove non conta solo la fortuna, è più facile vincere questo meccanismo ha molto più effetto sulle statistiche.

Viene il dubbio quindi che i dati di questi anni siano stati un po' gonfiati, del resto lo stato ha investito molto per far passare i giocatori dal sommerso (quindi non tassato) al gioco di stato, aumentando così le previsioni di crescita che dovranno essere riviste .

Questo spiega probabilmente il proliferare di nuovi giochi e lotterie.

Si parla di ben 1 miliardo di euro in meno di perdita secca per lo stato (meno tasse e biglietti/schedine)... resta solo da chiedersi dove lo stato troverà i soldi, io un'idea la ho ... voi?

Questa tabella riassume bene la situazione

Consoliamoci con un po' di statistiche, così come la spesa anche i gusti degli italiani stanno cambiando:
  • Videolotteries -7.5% (anche se gli apparecchi sono aumentati del +8,6%)
  • Giochi legati ai cavalli -32,8% (un vero disastro per il settore)
  • Giochi legati allo sport -19,7%
  • Lotto -19,8%
  • Superenalotto -19,4%
  • Bingo -11,8%
  • Gratta e vinci -2,2%
Non possiamo considerare nella statiistica il poker online perché nello stesso periodo dell'anno scorso non era legale. Per avere un'idea della crescita dovremo aspettare quindi la fine dell'anno.

1 commento:

  1. spero sia vero che è calato il gioco d'azzardo
    definirlo d'azzardo è riduttivo.

    da quando l'estrazioni dei giochi sono computerizzate non è più la sorte a decidere
    le vincite e l'uomo .....

    i soldi del gioco? meglio metterli da parte
    dopo 1 anno almeno qualcosa ho vinto.VITTORIO

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